Kirikų e la strega Karabā (Kirikou et la sorcičre) č un
lungometraggio d'animazione del 1998.
Kirikų č un bambino speciale: nasce, piccolissimo, in un
villaggio africano e, appena nato, parla, cammina gattoni e
si taglia da se' il cordone ombelicale. La madre, quando Kirikų le
chiede di lavarlo, gli dice dolcemente: un bambino che nasce da
solo e si taglia il cordone ombelicale da solo, si lava da solo
.
Il villaggio in cui nasce Kirikų č vessato dalle angherie
della strega Karabā. Tutti gli uomini del villaggio sono partiti per
combatterla, senza pių tornare.
La perfida strega Karabā ha divorato tutti gli uomini,
pretende dalle donne ori e gioielli e ha fatto prosciugare la
sorgente d'acqua, rendendo difficile il lavoro e la vita quotidiana
al villaggio.
Kirikų salva con astuzia i bambini da vari tentativi di rapimento
della strega e riesce a riattivare la sorgente bloccata da un
animale cresciuto a dismisura.
Il piccolo vuole trovare una risposta alla domanda: perché la strega
Karabā č cattiva?.
Non ha paura
della strega e annuncia di voler partire per combatterla, per
sfidare la strega e il segreto della sua perfidia.
Kirikų parte per un viaggio iniziatico, e, dopo aver superato
ostacoli e pericoli, giunge dal Vecchio della Montagna Proibita, il
nonno paterno, incarnazione del bene che solo una vita ascetica puō
maturare, conosciuto come il Saggio della Montagna.
Questi lo accoglie, lo elogia per il suo coraggio e quindi gli
rivela la veritā, il segreto della cattiveria della strega: Karabā
non ha mai mangiato uomini e non č malvagia, č piena di odio e fa
del male perché soffre.
La strega ha una spina avvelenata nel corpo che le dā i poteri che
non vuole perdere, una spina che, tanti anni prima, uomini cattivi
le hanno infilato nella schiena.
Solo i dentini di un bambino possono strappare quella spina e quel
dolore.
Kirikų entra nel palazzo di Karabā, riesce ad avvicinarla e a
toglierle la spina.
Karabā č una donna bellissima e dopo il coraggioso intervento di Kirikų bacia il piccolo trasformandolo in un uomo coraggioso.
Karabā trasformava gli uomini in oggetti, ma ora al villaggio torna
anche il nonno, il sortilegio finisce e tutti rientrano in famiglia.
Kirikų e Karabā possono amarsi. |